7/11/2019

Sistema Mag-NET e dardo esplosivo LV-EL – Rapporto ricerca e sviluppo

Sistema Mag-NET e dardo esplosivo LV-EL – Rapporto ricerca e sviluppo

Harry -

Mi hai chiesto di dare un'occhiata ai gadget delle nostre nuove reclute. Mi è arrivata una diffida quand'ero a metà della mia ricerca. Ecco quello che sono riuscita a scoprire fino a quel punto.

Il Sistema Mag-NET ha un circuito di autodistruzione che si attiva ogni volta che un oggetto viene catturato o se viene rimossa una percentuale troppo alta del suo involucro. Siamo riusciti ad arrivare al 37% prima che l'ultimo che avevamo esplodesse. Ho inviato una richiesta per avere altri esemplari, ma non mi aspetto di riceverne.

Ciò che siamo riusciti a scoprire è che funziona con i proiettili di qualsiasi tipo, inclusi i dardi asfissianti di Capitão e, cosa assai interessante, il dardo esplosivo LV-EL (vedi sotto). Considerando che il gadget attira il proiettile - che sia esso a frammentazione, da irruzione ecc. - su di sé prima che questo possa detonare, il Sistema Mag-NET rappresenta una sfida difficile da prevedere per i nostri operatori più avventati. In parole povere, potrebbero farsi saltare in aria se nei paraggi c'è un Mag-NET sapientemente piazzato. Non possiamo far molto, tranne esortarli a raccogliere informazioni prima di precipitarsi in un ambiente (anche se sappiamo perfettamente entrambi quanto bene abbia funzionato in passato...).

Il dardo esplosivo LV-EL è un altro oggetto curioso. All'inizio, un blocco biometrico mi ha impedito del tutto di usare il fucile ma la proprietaria ha acconsentito a disattivarlo a condizione che le fosse consentito di essere presente durante i nostri test e di revisionare i risultati. Tienilo presente, andando avanti nella lettura.

La forza del LV-EL consiste nell'esplosione contenuta che produce e nel suo nome (una lancia divina della tradizione induista, pare; un nome decisamente poco modesto). Riesce a distruggere i gadget vicini senza costituire un pericolo per chi dovesse trovarsi nel raggio dell'esplosione, che è stato calcolato dal punto di proiezione fin quasi al piano. Come ho detto, il Mag-NET è in grado di dirottare anche il LV-EL dal suo bersaglio, cosa che può sia preservare le utilità di una squadra sia, nel caso venga posizionato male, distruggerle.

Da quanto ho capito, questo è lo scopo e la funzione dell'interazione fra questi due gadget: destabilizzare il campo in modi imprevedibili. Di conseguenza, gli operatori si sono dimostrati particolarmente sensibili al caos tra le file degli avversari, e in grado di capitalizzarlo a proprio favore. Su cosa ciò possa significare per le nostre sessioni di addestramento, non saprei dire.

Vuoi saperne di più? Fammi avere accesso illimitato. Fino a quel momento, non posso fare altro.

-- Specialista Elena ""Mira"" María Álvarez, direttrice ricerca e sviluppo Rainbow

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